La Fondazione Teatro Goldoni di Livorno dedica il mese di maggio al ricordo del grande regista ed uomo di cultura con una serie di iniziative denominate complessivamente " Comizi di Maggio ....nel segno di Pier Paolo Pasolini " , che culmineranno il giorno 26 (dalle 9 alle 13 ) con un Seminario sulla sua figura e sul Nuovo Teatro oggi presso il ridotto del Teatro Goldoni di Livorno , La Goldonetta.
Pasolini così scriveva di Livorno :
“ Livorno è la città d'Italia dove, dopo Roma e Ferrara,
mi piacerebbe più vivere.
Lascio ogni volta il cuore sul suo enorme lungomare,
pieno di ragazzi e marinai, liberi e felici. Si ha poco
l'impressione di essere in Italia. Intorno, nelle fabbriche
dei quartieri verso il Nord, ferve un lavoro che non ha
un'aria familiare, e per questo è tanto più amica, rassicurante.
Livorno è una città di gente dura, poco sentimentale:
di acutezza ebraica, di buone maniere toscane, di
spensieratezza americanizzante. I ragazzi e le giovinette
stanno sempre insieme. Il problema del sesso non c'è,
ma solo una gran voglia di fare l'amore. Le facce,
intorno sono modeste e allegre, birbanti e oneste. Pei
grandi lungomari disordinati, grandiosi, c'è sempre
un'aria di festa, come nel meridione: ma è una festa
piena di rispetto per la festa degli altri.
”
Pier Paolo Pasolini - Pubblicato su la rivista "Successo" - 1959
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